CANELLI IN TEATRO 2024/2025
RIGENERARE seconda parte |
Stagione di danza, musica e prosa
Al via a gennaio 2025 la seconda parte della stagione
2024-25 di Canelli In Teatro: dopo i primi appuntamenti, che hanno confermato e
anzi rafforzato l’interesse del pubblico canellese, ma non solo, con l’anno
nuovo la Fondazione Egri per la Danza consolida la proposta artistica con un
occhio di riguardo al territorio e alla qualità.
Verranno proposte produzioni importantissime della Compagnia
EgriBiancoDanza partendo da Lo
Schiaccianoci, passando per Leonardo Da Vinci e poi la danza di Scritto sul mio corpo con la musica dei
Bowland, sino al Sogno di una notte di
Mezza Estate della Compagnia PianoInBilico: una varietà di proposte per
target differenti che mirano a coinvolgere il pubblico.
Proseguono inoltre gli appuntamenti con le “Jam Sassion” fuori teatro, eventi che
mirano a “espandere” la stagione, per coinvolgere luoghi e pubblici differenti,
anche nell’ottica di una valorizzazione del patrimonio storico e architettonico
della città. Sul piano dell’audience engagement, l’offerta si
arricchisce inoltre con “Canelli In
Teatro Kids”: matinée per le scuole pensate per accompagnare i più giovani
nella scoperta dei linguaggi delle arti performative, dalla danza alla musica.
Ad accompagnare il pubblico nell’anno nuovo saranno
due spettacoli di grande interesse: due produzioni della Compagnia Twain che
scandiranno la giornata del 12 dicembre:
il primo vedrà sul palco del Teatro Balbo “Robin
Hood”, rilettura moderna della celebre storia del fuorilegge, pensata per
le scuole. Lo spettacolo racconta le gesta di un eroe di oggi che cresce per
diventare un uomo libero, in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni
sceniche e scrittura coreografica: Robin Hood vive dunque la sua adolescenza
allenandosi a diventare il paladino e il difensore dei deboli e immaginando,
insieme ai suoi compagni Little John e Lady Mariam, una società fondata sulla
libertà, sull’uguaglianza e sulla giustizia. Alle 21, invece, lo spettacolo “Isabel – tratto da una storia vera”,
racconterà al pubblico la vita di una donna e della sua famiglia attraversando
le complesse vicende sociali e politiche dell’Argentina tra il 1963 ed il 2022.
Uno spettacolo coinvolgente e commovente che si muove tra teatro, danza, e
narrazione, e ispirato alla storia vera di Victoria Donda, prima figlia di
“desaparecidos” ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina. Sabato 14 dicembre sarà poi il turno
dell’ultima Jam Session dell’anno:
alle 18 la Chiesa di San Rocco ospiterà infatti la compagnia di danza Balletto Teatro di Torino e i musicisti
di Guitare Actuelle, introdotti
dall’esibizione della cantante canellese Maria Sole Giovine. Ad accompagnare lo
spettacolo un aperitivo curato dalle cantine Gancia e dalla Proloco Villanuova
Canelli.
Biglietti
Intero
20€ | Ridotto (over 65 e under 14) 15€
Ridotto
gruppi da 5 persone e scuole di danza 12€
Abbonamenti
Abbonamento
2 spettacoli al Teatro Balbo
Intero
38€ | Ridotto (over 65 e under 14 28€ | Ridotto gruppi da 5 persone e scuole di
danza 22€
Abbonamento
4 spettacoli al Teatro Balbo
Intero
76€ | Ridotto over 65 e under 14) 56€ | Ridotto gruppi da 5 persone e scuole di
danza 40€
Jam
Session biglietto unico 10€
Professione
spettatore e Strade in ballo ingresso gratuito
Info e prenotazioni
biglietteria@egridanza.com
/ 366.4308040 / www.egridanza.com

18 gennaio 2025 ore 21
LO SCIACCIANOCI | danza e
prosa
EgriBiancoDanza
Spettacolo adatto a bambini e famiglie
“Lo Schiaccianoci” apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, ma in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci. In questa mia versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé. Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, ho immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico – accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto. Lascio al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre cogliamo l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti.
Ideazione
e coreografia: Raphael Bianco
Musica:
P.L.Ciajkovskij | Costumi: Agostino Porchietto e il costume della fata confetto
è stato realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo
che ha realizzato i bozzetti
Elementi
scenici: Mario Bianco e Anna Borgna

13 febbraio 2025 ore 21
SCRITTO SUL MIO CORPO | danza
EgriBiancoDanza
“Scritto sul mio corpo è una liturgia corale profana, che nella sua laicità racchiude gli slanci appassionati, gli sbilanciamenti emotivi, i caratteri umani e spirituali, la precarietà e le speranze del tempo presente. Una danza sulle esperienze interiori e sulla fragilità della nostra condizione all’ombra di una devastante apocalisse collettivo: ferite impresse ed indelebili sul corpo e nella mente di ogni individuo con lo sguardo perso verso orizzonti misteriosi ma nel cui cuore palpita, però, un inesauribile desiderio di vita”. (Raphael Bianco)
Dalla morte alla rinascita: questi
sono i pilastri fondanti di questo lavoro, radicato e dedicato alla comunità
che ha contribuito alla sua creazione e più universalmente alla comunità umana
che a oggi ancora si trova tutta a fronteggiare un nemico invisibile.
Lo spettacolo è il risultato del progetto RACCONTA – MI –
RACCONTO creato per dare una testimonianza del momento storico emergenziale che
abbiamo vissuto nel 2021 e per creare interazione tra pubblico e artisti
malgrado le restrizioni attuali.
Ideazione e coreografia: Raphael
Bianco | Musica:
BowLand

22 marzo 2025 ore 21
LEONARDO DA VINCI
Anatomie spirituali
danza + prosa
EgriBiancoDanza
Spettacolo fuori abbonamento
“LEONARDO DA VINCI - Anatomie spirituali” è la seconda tappa del Progetto “ERGO SUM” di Raphael Bianco per la Compagnia EgriBiancoDanza: progetto iniziato con lo spettacolo “ESSAIS: d’après Montaigne” nel dicembre 2018. “LEONARDO DA VINCI - Anatomie spirituali” è dedicato al genio di Leonardo da Vinci nel 500° della morte. Un lavoro coreografico e coreologico dove il corpo sollecitato è sezionato fra staticità e movimento diventa storia di sé e altro da sé senza una reale e concreta narrazione. Il nostro corpo nella sua carnalità e sangue è diretto da una mente ed è vivificato da un cuore. Ma se riflettiamo più̀ in profondità, qual è il nostro rapporto con le zone del nostro corpo? Quali vorremmo nascondere? Quali amiamo? Quali affrontano il mondo e quali vengono al mondo nascoste? Quali zone di forza e prepotenza e quali di fragilità nei rapporti interpersonali? Un'indagine sul corpo dei danzatori, in un vero processo di dissezione. Un percorso coreografico dalle prospettive esoteriche, un rituale misterioso da cui emergono verità talvolta, surreali, ludiche, comiche, poetiche e sconvolgenti. Un processo creativo, che si snoda fra suoni della natura (dimensione cara a Leonardo) ed echi di musica rinascimentale e che trae principalmente ispirazione dai disegni anatomici di Leonardo, che non sono solo esercizio di stile ma indagine profonda sulla vita ed il suo progressivo estinguersi.
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco | Musica: Alessandro Cortini | Sound design: Diego Mingolla | Elementi scenici: Massimo Voghera

4 aprile 2025 ore 19 e ore 21
M'ILLUMINO DI IMMENSO | danza
(studio dialogo con il pubblico)
EgriBiancoDanza
Mi illumino di immenso è uno dei versi più conosciuti
dell’ermetismo e di Ungaretti. Lo spettacolo è la raccolta quasi antologica di
frammenti coreografici, evocativi e misteriosi.
Un lavoro sulla bellezza nelle sue varie accezioni, brevi eventi coreografici
dove la contemplazione e l’esplorazione attiva di dimensioni della realtà fisica e non
rivelano differenti percezioni ed interpretazioni del concetto di
bellezza e del suo produrre armonia di corpo e spirito.
Questo evento non sarà solo uno spettacolo di danza, ma un vero e proprio momento di ricerca condivisa con il pubblico. Sotto la guida di Raphael Bianco, i danzatori della Compagnia lavoreranno in diretta, trasformando lo sguardo critico degli spettatori in uno strumento attivo di creazione collettiva.
Gli spettatori non saranno semplici fruitori, ma anche co-creatori, partecipando al processo creativo e alimentando il proprio occhio critico e analitico. Questa esperienza offrirà un’opportunità unica per approfondire la comprensione del movimento e della costruzione coreografica, rendendo ogni gesto e scelta coreutica parte di un dialogo aperto tra palco e platea.
Un’occasione imperdibile per vivere la danza in modo nuovo, oltrepassando il confine tra osservazione e partecipazione.
Musiche: Pëtr Il'ič Čajkovskij, György Ligeti,
Hildegard von Bingen

4 aprile 2025 ore 19 e ore 213 maggio 2025 ore 21
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE | prosa e danza
Un fitto bosco di equivoci e malintesi, un Re e una Regina in
discordia, creature magiche, giovani innamorati sono gli ingredienti di questa
commedia frizzante, ricca di poesia e delicatezza, allo stesso tempo elegante e
inquietante. Le visioni notturne, il sovrapporsi di atmosfere che galleggiano
tra il sonno e la veglia sono caratteristiche che attraversano quest’opera e
che permettono al pubblico di fare un tuffo nel fantastico, un'incursione
nell’ambiguo immaginario della mente umana. Sarà rievocata una foresta, una
foresta metallica fatta di tubi innocenti e di piani differenti, gli otto
attori lavoreranno in squadra, tutti possono essere tutto, come in un Sogno,
personaggi, sedie, somari, fate, ma anche strumenti, musica con i loro corpi e
le loro voci.
Alla danza sarà affidato il ruolo di evocare la magia, la viola, il
fiore utilizzato per gli incantesimi, diventa un personaggio Viola che si
esprimerà unicamente con il linguaggio della danza. Come dirà Puck: “Benvenuti
Signore e Signori! Siamo qui questa notte per risvegliare nei vostri animi lo
spirito dell'Allegria. Perché dove c'è Teatro c’è vita, dove c’è Teatro c’è
gioia!”
Adattamento teatrale e regia Silvia Giulia Mendola | Con Livia Castiglioni, Angelo Di Figlia, Ermes Frattini, | Silvia Giulia Mendola, Dario Merlini, Erica Sani, Matteo Sartini | Francesca Ziggiotti | Danzatrice Elisa Bertoli | Scene e costumi Mina Marea | Grafica Carlo Sabbatucci
Produzione PIANOINBILICO e Geco. B Eventi

Canelli per il Teatro
PROFESSIONE SPETTATORE (dopo gli eventi teatrali)
Salone delle Stelle | Via Roma, 37
Nella stagione 2025, PROFESSIONE SPETTATORE si rinnova e si reinventa,
abbracciando una nuova collocazione oraria che richiama alla memoria un momento
caro ai canellesi: il dopo teatro.
Questo format unico conserva la sua essenza originaria come spazio dedicato
allo scambio e alla condivisione, ma si arricchisce di un’atmosfera più intima
e conviviale. Dopo ogni spettacolo, il pubblico avrà l’opportunità di
incontrare gli artisti, confrontarsi con loro e scoprire i retroscena del
processo creativo, dando vita a dialoghi autentici e stimolanti.
L’obiettivo è quello di costruire una vera e propria community unita
dalla passione per il Teatro, un luogo in cui cittadinanza e artisti si
incontrano non solo per assistere, ma per partecipare attivamente a una cultura
condivisa. PROFESSIONE SPETTATORE diventa così un ponte tra palco e platea,
alimentando il senso di appartenenza e creando connessioni profonde che vanno
oltre la semplice esperienza dello spettacolo.
Un invito, dunque, a vivere il Teatro non solo come spettatori, ma come protagonisti di un percorso culturale e umano capace di lasciare un segno duraturo.
Canelli fuori dal Teatro
STRADE IN BALLO | danza
La Sternia
EgriBiancoDanza
5 aprile 2025 | 18 maggio 2025 | 8 giugno 2025
STRADE IN
BALLO porta la danza negli spazi urbani, lungo il suggestivo sentiero antico de La
Sternia che sale verso la collina. Questo percorso, già arricchito da opere
moderne, si apre ora alla capacità della danza di adattarsi ad ogni luogo.
Canelli In Teatro Kid
17 gennaio 2025 ore 10.30 / LO SCHIACCIANOCI / EgriBiancoDanza
“Lo
Schiaccianoci” apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di
Ciajkovskij, ma in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco
dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le
inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal
loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci. In questa mia
versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il
personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni
misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non
sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e
le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé. Sulle note della
straordinaria partitura di Ciajkovskij, ho immaginato un nuovo percorso per
Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico –
accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la
narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto. Lascio al centro
dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di
Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un
caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e
riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre
cogliamo l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti.
Ideazione
e coreografia: Raphael Bianco
Musica:
P.L.Ciajkovskij | Costumi: Agostino Porchietto e il costume della fata confetto
è stato realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo
che ha realizzato i bozzetti
Elementi
scenici: Mario Bianco e Anna Borgna
21 marzo 2025 ore 10.30 | ALLA SCOPERTA DEL PIANETA MUSINOTE | Guitare Actuelle
Progetto di teoria musicale rivolto ai bambini a partire dai 6 anni per
imparare a leggere le Note e conoscere la Musica.
Come tutti i linguaggi, anche la Musica è soggetta alle regole che
governano la diffusione di una lingua, il suo oblio, la sua trasformazione. Man
mano che il mondo si fa più complesso, nella linguistica viene applicato il
principio di “economia”.
La lingua infatti si semplifica, si banalizza, si livella in base al
target dei parlanti. Ne consegue che la musica di oggi, invadendo
quotidianamente il nostro habitat sia intimo che collettivo e diventando
sottofondo sonoro in molti dei luoghi che frequentiamo, è estremamente
semplificata.
Questo fenomeno si é già manifestato, se osserviamo la Storia, a proposito
della nostra presunta eredità culturale greca, la quale "ci è stata
generosamente consegnata da un popolo antico che non capiamo, in una lingua
antica che non capiamo”.
Musinote é un progetto nato per rispondere proprio al bisogno specifico d’apprendere la musica non come ascolto o come insegnamento strumentale ma come linguaggio condiviso e per tutti, andando a colmare, con un’inedita metodologia, l’assenza della didattica musicale dalla scuola primaria. Un progetto che lancia una sfida possibile e che prevede, per il suo sviluppo, la collaborazione con alcune tra le più importanti istituzioni della città di Torino come il Conservatorio e il Politecnico.